Cos'è la violenza contro le donne? Come ne parliamo? E perché è importante?
I nostri 16 giorni di attivismo.
In occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne abbiamo lanciato "Break these news", una campagna nata per diffondere la consapevolezza su come il modo in cui parliamo del mondo condizioni il modo in cui lo vediamo.
Raccontare una storia è diverso dal raccontare i fatti in modo oggettivo e lineare.
Fin da bambin*, ascoltando una storia ci viene naturale parteggiare per l'eroina o l'eroe, e desiderare che l'antagonista fallisca nei suoi intenti malvagi.
Quando i media raccontano i fatti del mondo, anche senza draghi e fate, in un certo senso raccontano una storia: anche senza accorgercene ci portano a scegliere chi è nel giusto, chi ha sbagliato, il punto di vista e le loro motivazioni.
Perché è importante analizzare il modo in cui raccontiamo storie e perché abbiamo scelto di farlo nella giornata contro la violenza sulle donne?
L'idea nasce dall'analisi della stampa, dei post, dei commenti sul web riguardanti le notizie di cronaca di violenza contro le donne e come da questi emergano spesso delle narrazioni, cioè il senso stesso della storia raccontata, che ripropongono degli schemi che oscurano o rendono più difficile individuare la verità.
Viene quindi da chiedersi perché vogliamo rompere queste narrative. Il motivo è che queste storie, in quanto tali, sono portatrici di un punto di vista e di una scelta su chi siano i buoni e chi i cattivi, su chi abbia ragione, chi torto e spesso quella scelta non è quella che ci si aspetterebbe nel sentir parlare di un uomo che ha fatto del male ad una donna (e vedremo che ci sono moltissimi modi per farlo).
Vogliamo rompere queste narrative che portano con sé stereotipi e odio nei confronti delle donne, per costruirne di nuove, che sappiano restituire i fatti orribili non solo nel modo più giusto possibile, abbattendo così le narrazioni tossiche e stimolando un modo di pensare che aiuti a capire davvero che è il momento di dire basta!
