IRENE, 24 anni, Milano

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Come tutti e tutte, ricevo le notizie dal telegiornale, giornali online e cartacei. Ma solo di recente, grazie al progetto Brave New YOU, mi sono effettivamente soffermata sui titoli delle notizie e sul linguaggio utilizzato dalle varie testate per raccontare narrazioni e fatti di cronaca che vedono protagonisti donne o membri di minoranze, ad es. membri della comunità LGBTQ+, ecc.

Questo progetto mi ha permesso di acquisire questa consapevolezza e di capire che questa volontà di decostruire le narrazioni, di cambiare il linguaggio e di restituire la voce a persone che sono sempre state tagliate fuori dal dibattito pubblico se non per esserne oggetto, non è una sensazione solo mia, non è un problema solo italiano, ma una cosa che ci accomuna come generazione.

Sono diventata molto più fiduciosa. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma sapere che ci sono molti ragazze, ragazzi e ragazzU come me mi da speranza. Penso che troveremo le parole giuste, le narrazioni giuste che potranno finalmente abbattere queste convinzioni e queste costruzioni della realtà che sono non solo fuorvianti, ma anche discriminatorie e false.